"Ascolta la Ciociaria" - ottava edizione 2013-2014
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Budapest, 24 marzo 2014
Successo internazionale per la Rassegna “Ascolta la Ciociaria” che il 24 marzo 2014 in Ungheria ha entusiasmato il numeroso pubblico presente nella splendida “Sala Giuseppe Verdi” dell’Istituto Italiano di Cultura di Budapest. La mia più grande soddisfazione – dichiara il direttore artistico e compositore Francesco Marino – è stata quella di effettuare uno dei concerti della manifestazione nella terra natìa del più grande virtuoso di pianoforte di tutti i tempi: FRANZ LISZT. Nell’ambito dei Festival che ho ideato e diretto artisticamente il genio ungherese è stato tra i compositori più eseguiti, pertanto è stata una grande soddisfazione programmare un concerto in Ungheria, con la fattiva collaborazione dell’Istituto Italiano di Cultura e con l’Orchestra Sinfonica Ungherese MÁV diretta da Tamás Csurgó, con in programma il Poema Sinfonico n.3 “Les Préludes” ed il Concerto per pianoforte e Orchestra n.1 di Liszt, con Gesualdo Coggi in veste di solista.
L’arduo ed esteso programma, che ha compreso anche i brani di Francesco Marino Studio n.4 “Budapest, La caccia” (in prima esecuzione mondiale) e “Ricercare”, si è concluso con la magistrale esecuzione della Sinfonia n.7 op.92 di Ludwig van Beethoven.
In coda alcune foto realizzate dopo il concerto durante la visita a Budapest in omaggio a ‘Ferenc’, figlio prediletto della capitale ungherese.
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Ufficio Territoriale del Governo di Frosinone - 10 gennaio 2014
Il Direttore artistico Francesco Marino ringrazia per l’ospitalità S.E. Dott.ssa Emilia Zarrilli per aver accolto il primo concerto del 2014 della rassegna ‘Ascolta la Ciociaria’ che, nell’ambito delle sue otto edizioni, ha proposto in Prefettura di Frosinone tra gli eventi di maggior rilievo come i concerti con la Banda dell’Arma dei Carabinieri ed i pianisti Bruno Canino e Roberto Prosseda. Dopo gli eventi effettuati in Canada, Stati Uniti, Europa ed in Italia, la manifestazione è ritornata a Frosinone, nella splendida cornice del Salone di Rappresentanza della Prefettura, con il ‘concerto augurale di inizio anno’ che ha ospitato il maestro Roberto Plano, tra i massimi pianisti del panorama concertistico internazionale. Il programma del concerto ha proposto l’evoluzione della letteratura per pianoforte dall’epoca barocca sino alla musica contemporanea e ha spaziato dalle Sonate di Domenico Scarlatti e Domenico Cimarosa ai “Due Improvvisi op.14” di Aleksandr Skrjabin, sino alle celebri trascrizioni di Franz Liszt su opere di Richard Wagner “Isoldens Liedestod” da Tristan und Isolde e Giuseppe Verdi “Miserere” da Trovatore.
Peculiarità dell’esecuzione del pianista Roberto Plano, inoltre, sono state tre prime esecuzioni nel Lazio: l’”Andante in Fa maggiore” ed il “Presto” dalla Sonata op.1 di Andrea Luchesi e le “Variazioni per la Pace” di Francesco Marino dedicate a Sua Santità Papa Francesco. Notevole è l’importanza storica delle esecuzioni delle opere di Andrea Luchesi (1741-1801), nato a Treviso ma di scuola veneziana, apprezzato dallo stesso Mozart, compositore recentemente scoperto proprio grazie ad importanti incisioni discografiche del maestro Plano. -
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"Concerto di Natale" 14 dicembre 2013
La rassegna 'Ascolta la Ciociaria' anche nel 2013 collabora con numerose istituzioni di prestigio come l’Associazione ‘Alfred Cortot’ di Varese e l’Accademia Musicale Varesina che, nell’ambito del Corso Internazionale Pianistico rivolto ad interpreti di tutto il mondo, ha istituito una borsa di studio per un concerto nell'ambito della stagione concertistica relativa all'ottava edizione. Appuntamento culturale di rilievo con il pianista Davide Macaluso che ha proposto un programma attestante l’evoluzione della letteratura per pianoforte da Brahms a Ravel sino alla musica contemporanea.
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"Concerto di Natale" 22 dicembre 2013
Ritorno ad Alatri per la rassegna "Ascolta la Ciociaria" che ha presentato il ‘Concerto di Natale’ nella splendida Chiesa di Santa Maria Maggiore ove si è esibito il pianista irpino Gianluca Di Donato, ritenuto tra i massimi interpreti italiani dell’opera pianistica di Franz Schubert di cui ha eseguito, primo ed unico pianista italiano, l’intero corpus dal vivo. Dal 2013 Di Donato ha intrapreso il “Progetto Mozart”, un tour europeo più una tournèe in Sud Africa che lo impegnerà ad eseguire l’integrale delle opere con pianoforte del genio salisburghese”. Il programma è stato il seguente: Sonata K 332 (1781) di Wolfgang Amadeus Mozart, la Suite Bergamasque (1890) di Claude Debussy con il celebre ‘Clair de lune’, la Wanderer-Fantasie op.15 (1822) di Franz Schubert e Sogno, Infinito, Museo Cividale, Campane all’alba del compositore Francesco Marino”.
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26 febbraio 2014
Dopo lo straordinario successo del concerto in Prefettura di Frosinone con il pianista Roberto Plano, in Arpino (FR), presso il Palazzo Boncompagni, ha avuto luogo un ulteriore concerto della rassegna “Ascolta la Ciociaria”. Questo evento, reso possibile grazie alla volontà del Prof. Michele Bove Dirigente Scolastico dell’Istituto di Istruzione Superiore ‘Tulliano’ di Arpino, è stato integrato nel progetto ideato dal direttore artistico M° Francesco Marino di promuovere attività culturali integrate nel piano di studi di Università (Roma ed atenei canadesi) Conservatori ed Istituti di Cultura italiani ed esteri, con il fine di favorirne la conoscenza della musica ‘colta’.
La rassegna “Ascolta la Ciociaria”, inoltre, sin dalla sua fondazione ha mostrato interesse per gli artisti laziali tanto da divenire un laboratorio di ricerca musicale mediante una attenta ed oculata ricerca operata sul territorio che ha consentito di ideare numerose formazioni strumentali e vocali. Nel concerto effettuato in Arpino nasce il Quartetto d’archi “Ascolta la Ciociaria” i cui componenti sono musicisti laziali: Marco Parmigiani (violino I) - Roberta Parmigiani (violino II), Irene Gizzi (viola) - Donato Cedrone (violoncello).
La lezione-concerto, realizzata dal compositore Francesco Marino per gli studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore ‘Tulliano’ di Arpino, ha consentito un ‘viaggio’ nella storia del quartetto d’archi, dalle origini allo sviluppo della letteratura per questa formazione strumentale, pietra miliare nella storia della Musica da Camera.