Laura Celletti e Giovanni Valle durante l’esecuzione di “Mater Dei” del compositore Francesco Marino
Il soprano Laura Celletti e il pianista Giovanni Valle hanno interpretato “Mater Dei”, brano scritto e dedicato alla Vergine Maria dal compositore Francesco Marino.
Il musicologo Cesare Marinacci presenta “Mater Dei”:
"Mater Dei si basa sul testo latino dell’Ave Maria: Ave Maria, gratia plena, Dominus tecum, benedicta tu in mulieribus, et benedictus fructus ventris tui, Iesus. Sancta Maria, mater Dei, ora pro nobis peccatoribus, nunc et in hora mortis nostrae. Amen. La realizzazione musicale del testo poetico si ispira alle suggestioni delle antiche scale gregoriane ed al loro sistema di suoni detto ‘modale’. La scrittura analogamente si snoda in un piano stile sillabico che conferisce solennità e meditata devozione. Dopo un tematico preludiare del pianoforte il soprano, sulla prima parte del testo poetico, introduce una variazione all’idea principale; appare un nuovo interludio pianistico e quindi lo sbocciare della linea vocale e il suo librarsi su toni lontani al fine di rendere la trascendenza delle parole Sancta Maria, mater Dei: un procedimento, questo, definibile come ipotiposi, o genericamente madrigalismo, con il quale fin dal XV secolo i compositori tentavano di rendere percepibile l’immagine o il concetto del testo mediante una serie di figurazioni mimetiche. Mentre il ritmo armonico nella prima invocazione, era determinato ad ogni misura, in questa sezione si definisce una nuovo procedere più denso di armonie cromatiche e cangianti, riaffermate anche dal nuovo intervento del pianoforte. Il brano volge al termine con l’enunciazione della seconda parte del testo poetico (Sancta Maria, mater Dei) cui segue l’Amen che riconsegna la musica ad una quieta grandezza, sottolineata dal ritorno dell’atmosfera gregoriana, screziata di tinte modali".